Arnesi nel baule: fermati e denunciati tre presunti ladri

La gang sorpresa a bordo di un’auto mentre girava tra le vie del quartiere dei Fiumi: in auto avevano binocolo, flessibile, torcia e nastro

ASOLA. Potevano essere dei ladri, i tre uomini sorpresi dai carabinieri di Asola venerdì pomeriggio a bordo di un’auto, mentre si aggiravano con fare sospetto per le vie della zona residenziale dei Fiumi. L’auto aveva già fatto diversi giri dentro una via chiusa in cui entrano solo i residenti; qualcuno se n’è accorto e lo ha segnalato ai carabinieri. La pattuglia in servizio ha intercettato l’auto e l’ha fermata. Dal controllo è emerso che il conducente era senza patente di guida perché revocata da diverso tempo in seguito a numerose infrazioni. Sia lui che gli altri due occupanti sono risultati pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, tra cui furti e rapine. E durante la perquisizione, è stato trovato ad uno dei due passeggeri un binocolo di precisione, una torcia mimetica ed un rotolo di nastro antistrappo. Nel baule, c’erano invece un flessibile a batteria con numerosi dischi per il taglio del ferro nonché una batteria di ricarica. Facile pensare, quindi, che fossero ladri pronti a entrare in azione.

Il materiale è stato sequestrato e i tre uomini, provenienti dalla provincia di Venezia e Ferrara, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli in concorso e proposti al questore di Mantova per l’emissione di apposito foglio di via dal Comune di Asola. Il conducente è stato sanzionato con 3mila euro di multa per guida senza patente.

L’intervento dei carabinieri rientra nei servizi di controllo disposti negli ultimi giorni dal comandante della Compagnia di Castiglione, maggiore Sacchetto.

Durante il servizio, effettuato con l’impiego di 60 militari e 30 automezzi, sono state identificate 312 persone e controllati 254 mezzi, elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada per complessivi 5.803 euro, ritirata una patente e sottratti 10 punti. Quattro multe anche (2.800 euro) per violazioni anti-Covid.