Ladre professioniste in gioielleria a Mantova: sparisce un rotolo di bracciali

In due fingono di fare un acquisto e distraggono la titolare «Andiamo un attimo al bancomat, intanto faccia il pacco»

MANTOVA. Hanno finto di voler acquistare un braccialetto, e con un copione da professioniste sono fuggite con un rotolo che ne conteneva sedici. Valore: almeno settemila euro. Non si dà pace Maria Teresa Rigoni, titolare con la figlia Sabrina della gioielleria Gallo di corso Umberto, per essersi lasciata ingannare dalle due ladre che venerdì pomeriggio verso le quattro e mezza sono entrate in negozio, hanno rubato i braccialetti e hanno infilato la porta, con la scusa di correre a fare un prelievo al più vicino sportello bancomat. «Quando hanno suonato le ho dovute tenere un po’ sulla porta, perché mia figlia stava servendo altri due clienti – ricostruisce la signora Teresa – abbiamo scambiato due chiacchiere, mi sembravano clienti normalissime. Sui 45-50 anni, italiane, capelli lunghi e scuri, sembravano sorelle, anche se con la mascherina i visi non si vedono tanto». Le ha fatte entrare e ha mostrato il braccialetto d’oro che le hanno indicato in vetrina, prezzo 400 euro. «Sembravano interessate, ma poi mi hanno chiesto di vederne altri, quindi ho preso un rotolo che ne conteneva sedici dalla cassaforte. Ma dopo aver osservato i braccialetti, sono tornate sulla prima scelta».

Devono aver agito pochi istanti dopo, mentre la figlia, Sabrina Gallo, era sulla porta per salutare gli altri clienti e nel negozio erano rimaste sole con Teresa. «Una delle due mi ha detto che dovevano andare a fare un prelievo al bancomat, perché non aveva abbastanza contanti, e mi ha chiesto di impacchettare nel frattempo il braccialetto. Non ero tanto d’accordo, preferisco sempre fare i pacchetti davanti ai clienti. Ma lei ha insistito, “Si figuri…. lei mi ricorda mia mamma, mi fido”. E sono uscite di corsa. Prima di andarsene, sulla porta, ha detto a mia figlia che io ero una mamma fantastica e che suo marito l’aveva lasciata dopo 25 anni di matrimonio». Non vedendole tornare, le gioielliere hanno capito: il rotolo con i braccialetti era sparito. «Ho pianto tutta la notte». —