Mantova, l’Ariston riapre col nuovo film di Woody Allen

Si riparte il 7 maggio. Protti: «Volevamo partire con una proiezione importante dedicata solo alle sale. Per l’estate servirebbe la chiusura alle 24»

MANTOVA. Il nuovo film di Woody Allen, titoli di successo vincitori o candidati agli Oscar e novità in arrivo nelle prossime settimane.

Domani (7 maggio) riaprirà le sue porte la multisala Ariston in città, pronta ad accogliere nuovamente il pubblico dopo i lunghi mesi di chiusura per l’emergenza Covid. Una ripartenza a lungo ponderata, senza fughe in avanti.

«Il via libera a livello nazionale è arrivato in modo improvviso e improvvisato – spiega il titolare Paolo Protti – Ci siamo presi qualche giorno prima di riaprire perché, oltre alle restrizioni, c’erano problemi legati al mercato. I film disponibili erano di qualità, ma spesso poco commerciali. In più molti erano già usciti sulle piattaforme. Volevamo riaprire con un film nuovo, importante e dedicato solo alle sale».

L’identikit perfetto per Rifkin’s Festival, nuovo film di Woody Allen con Gina Gershon, Christoph Waltz ed Elena Anaya. La pellicola sarà proiettata domani alle 20.05. E poi sabato (17.50 e 20.05), domenica (15.50, 17.55 e 20.05), lunedì (17.55 e 20.05) e martedì (20.05).

Altri tre i film previsti in questi giorni. A partire da Nomadland di Chloé Zhao, pellicola con Frances Mcdormand, David Strathairn e Gay Deforest vincitore di tre premi Oscar, tra cui miglior film. Gli orari, domani (19.40), sabato (17.15 e 19.40), domenica (17.15 e 19.40), lunedì (17.15 e 19.40) e martedì (19.40).

Da domani a martedì alle 19.20, ad eccezione di lunedì quando sarà proiettato alle 16.30, ecco Corpus Christi, per la regia di Jan Komasa con Bartosz Bielenia, Aleksandra Konieczna, Eliza Rycembel.

Infine, sabato e domenica alle 16.30 e lunedì alle 19.20, il documentario di Alexander Nanau, Collective, incentrato sulla tragedia del Club Colective, locale di Bucarest distrutto da un incendio durante un concerto. Una strage costata la vita a decine di giovani.

«Tutti film di qualità e vincitori di importanti riconoscimenti. L’Ariston è un cinema di città, con un pubblico cittadino. Questo ci permette, anticipando gli orari serali, di consentire a tutti di tornare a casa con comodo. Tutte e tre le sale saranno attive, con orari ben distanziati di inizio delle pellicole. Questo per non creare incroci tra il pubblico dei diversi film. Caldeggiamo la prenotazione online. Sul tema sicurezza, oltre a mascherina obbligatoria, vari erogatori di gel disinfettante e posti distanziati e assegnati, nelle sale principali, Manto e Nuvolari, abbiamo da tempo sistemato i separatori fisici».

Tra i titoli in arrivo nelle prossime settimane, spiccano Una donna promettente, Oscar per la miglior sceneggiatura, Il cattivo poeta, film interpretato da Sergio Castellitto sugli ultimi anni di Gabriele D’Annunzio, e Un altro giro, Oscar per il miglior film in lingua straniera.

E in estate? «Abbiamo un paio di progetti in standby a livello di cinema all’aperto -…