Il dottore si ritira e saluta gli assistiti di Sabbioneta: «Ci sarò sempre»

La toccante lettera del dottor Zanazzi su manifesti gialli: «Ho conosciuto grandi uomini e grandi donne. Grazie»

SABBIONETA. Andare in pensione ed accomiatarsi dai propri pazienti con una lettera toccante scritta su sgargianti manifesti affissi in tutto il territorio comunale.

E’ quanto ha deciso di fare il dottor Alberto Zanazzi, medico sabbionetano molto stimato ed apprezzato, che sui cartelli gialli così scrive: «Vado in pensione. Anche se ci sarò ancora, se qualche volta avrete bisogno di un consiglio, un’indicazione terapeutica, una visita».

«Per 40 anni e più, sono stato il vostro dottore – scrive ancora Zanazzi rivolgendosi direttamente ai suoi assistiti – ed è un rapporto che non si interrompe dall’oggi al domani. Io vi ho dato una cura, quando ci sono riuscito e voi mi avete fatto entrare nelle vostre case, affidandomi le persone più care, dandomi fiducia sempre. Non avete avuto timore di mostrarvi vulnerabili, di rivelarmi pensieri e preoccupazioni. Abbiamo condiviso la gioia per una guarigione ed il dolore per una perdita. Di tutti conservo il ricordo. Mi avete insegnato tanto. Se nel momento della malattia, quando si affronta la sofferenza, si comprende la grandezza di una persona, posso dire di aver conosciuto dei grandi uomini e delle grandi donne. Della collaborazione, dell’amicizia, del lavoro che abbiamo fatto in sinergia, di tutto vi ringrazio».

Zanazzi, per la lotta al covid, ha ricevuto tanti ringraziamenti e tra questi, quello speciale di don Ennio Asinari che a lui ha dedicato un personale libro; ha anche rappresentato la sanità sabbionetana, unitamente a Galeazzo Bocchi e Gianluigi Boschesi, nella cerimonia di consegna del Premio Solidarietà assegnato dal Gruppo Aiuto ai missionari Villa Pasquali alla sanità dell’Oglio Po ed alla sanità italiana in generale, per l’impegno profuso nel periodo pandemico.