Zaki cittadino onorario di Castel d’Ario. La proposta verrà discussa in consiglio

La mozione presentata dalla capogruppo di minoranza Mariangela Remondini: «È un atto doveroso per difendere diritti e libertà»

CASTEL D’ARIO. «Il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Castel d’Ario a Patrick Zaki sarebbe un atto doveroso, significativo e di forte impatto per difendere i diritti politici e individuali, la libertà di pensiero e di espressione del giovane egiziano». È quanto scrive Mariangela Remondini, capogruppo della lista “Insieme per Castel d’Ario” nella sua mozione, presentata in questi giorni, chiedendo che sia discussa, assieme ad altre due, nel prossimo consiglio comunale che si terrà nella prima decade di maggio, come annunciato dal sindaco Daniela Castro nell’ultima seduta.

«Patrick ama il nostro Paese – sottolinea Remondini – e vogliamo, nel nostro piccolo, compiere un gesto tanto simbolico quanto importante, aderendo alla campagna “100 città per Patrick”, che ha già coinvolto numerose città capoluogo e piccoli centri». Con la seconda mozione si chiede la sensibilizzazione sui temi dell’occupazione femminile, della conciliazione famiglia-lavoro, della cura dei bambini, e familiare in genere, con un vincolo di spesa dedicato: il cosiddetto bilancio di genere. «Abbiamo proposto l’adesione a ‘Il giusto mezzo’- osserva Remondini – un movimento spontaneo nato durante l’emergenza e che si prefigge di indirizzare porzione della spesa pubblica a favore appunto delle politiche di genere».

Con la terza mozione si chiede all’amministrazione comunale casteldariese di aderire al protocollo “Plastic free” che raccoglie tutti i Comuni orientati alla riduzione/eliminazione della plastica monouso, e, più in generale, ai temi della sensibilizzazione ambientale, del riciclo, delle iniziative scolastiche, delle passeggiate ecologiche e dell’informazione.