Melli dona a Mantova plasma iperimmune: «Spero lo facciano altri giovani»

La pallavolista 23enne del Trento di serie A1 ha avuto il Covid come quasi tutta la squadra tra dicembre e gennaio scorsi 

MANTOVA. Bel gesto della pallavolista mantovana Giulia Melli, che all’ospedale Poma, dopo aver sostenuto gli esami necessari, ha donato il suo plasma iperimmune mettendolo a disposizione di chi ne bisogno.

Come quasi tutte le sue compagne di squadra tra dicembre 2020 e lo scorso gennaio, la Melli era risultata positiva al Covid. Approfittando del fatto che il plasma può essere prelevato dai soggetti guariti e poi somministrato in coloro che hanno un’infezione in corso, agevolando la guarigione o migliorando le condizioni cliniche dei contagiati, la 23enne in forza al Trento di serie A1 si è resa protagonista di una iniziativa davvero apprezzabile.

«In realtà è una cavolata – non si dà troppe arie la giocatrice -, l’ho fatto per sensibilizzare i giovani. Poi ognuno naturalmente decide da sè. Io ho compagne di squadra che hanno la fobia degli aghi, a loro mica posso dire niente (sorride, ndr)». A certificare l’idea divenuta concreta anche un post su Instagram dell’atleta, rilanciato anche su Facebook. «Donare è importante, ma di questi tempi donare il plasma iperimmune lo è ancora di più!» è l’esplicito messaggio allegato alla foto che la ritrae durante la donazione.

Melli ha concluso la regular season del massimo campionato all’ottavo posto, poi Trento è stata estromessa al primo turno dei playoff da Firenze, che si è classificata nona: doppio ko, 1-3 in Toscana a 2-3 (da 2-0) in Trentino.

Ma per l’ex azzurra, campionessa iridata con la Nazionale Under 18 nel 2015 in Perù, potrebbero esserci presto delle interessanti novità di mercato.