La badante è positiva Cartelli nel palazzo: «Fate attenzione»

MANTOVA

La vicenda sembra venire da un passato letterario di grande respiro (I promessi sposi), ma che attualizzato non può lasciare indifferenti. Dagli all’untore. Succede in un condominio di Mantova, nel quartiere di Valletta Paiolo. Qui abita da sola una signora che lavora come badante. Da più di un mese si è ritrovata positiva al Covid e si è diligentemente chiusa in casa in attesa che il virus passi. «Non ha contatti con nessuno, sta attenta a quello che tocca; eppure – denuncia una sua parente – nel condominio viene additata come un’untrice, con tanto di cartello affisso nell’ascensore. Veramente umiliante».

Su quel cartello c’è scritto: «Attenzione persona positiva al Covid-19 in questa scala. Prestare attenzione. Usare tutte le precauzioni possibili». L’immagine ha già fatto il giro della rete suscitando soprattutto indignazione, anche se non mancano coloro che ritengono giusta la segnalazione per mettere sul chi vive le persone ed evitare loro il contagio.

Sia come sia, per ora le cose in quel palazzo non sono destinate a cambiare a breve. «La mia parente ha chiesto spiegazioni al padrone di casa, che si è detto dispiaciuto, ma di non poter far niente. Gli ha pure detto che anche prima del Covid era discriminata dagli altri vicini solo perché è straniera: tutti possono mettere la bicicletta nel sottoscala, lei no». A complicare la situazione ci sono anche le misure anti-Covid decise dalle autorità. Come quella di dotare le persone positive di sacchi bianchi per conferire le immondizie. «È chiaro – dice la signora – che si viola la privacy della persona. Appena vede i sacchi bianchi davanti a casa la gente ti addita come appestata. E questo non è giusto». Su questo punto è difficile incidere; sul resto, con un piccolo sforzo… —