Mantova, il cantiere Esselunga prende la rincorsa: super-store pronto ad aprire in un mese

Reparti su due piani, un bar, 460 posti auto, 120 dipendenti. Il sindaco: risolto un disastro rigenerando e portando servizi

MANTOVA.  L’involucro esterno in mattoni rossi e vetro è pronto e all’interno siamo alle battute finali nella predisposizione dei reparti: ancora questione di un mese e al civico 2 di piazzale Mondadori aprirà i battenti il primo super-store Esselunga che sbarca in provincia di Mantova. Evento che, nello scrivere una volta per tutte la parola fine a quel cratere simbolo per oltre dieci anni di degrado a due passi dal centro, allarga il perimetro del baricentro commerciale cittadino.

Soddisfatto il sindaco Mattia Palazzi che nei giorni scorsi ha visitato il cantiere per verificare il procedere dei lavori: «Senza un solo euro del Comune – dichiara – abbiamo risolto un disastro ereditato, quello che c’era in piazzale Mondadori, abbattuto il rudere dell’ex palazzetto dello sport e ottenuto la proprietà del parking Pradella. Circa 5 milioni di euro di valore di patrimonio portato al Comune, rigenerate due aree, porta Cerese e piazzale Mondadori, e portato nel cuore della città un servizio con un primario operatore della grande distribuzione che ha assunto un centinaio di persone».

In tutto saranno circa 120 i dipendenti al lavoro nei 2.500 metri quadrati di superficie commerciale distribuita su due livelli collegati internamente. Il piano terra ospiterà con tutta probabilità oltre alle casse (dotate di self-scanning e self-payment) i reparti di frutta e verdura mentre al primo piano dovrebbero essere dislocati, tra gli altri, i negozi con servizio al banco di prodotti freschi come carne, pesce, gastronomia e panetteria. Presente anche il bar Atlantic, ormai un format nei super store della catena, con servizio di ristorazione.

Previsto inoltre uno spazio dedicato all’e-commerce, ovvero alla preparazione della spesa ordinata online sulla piattaforma “Esselunga a casa” dai clienti per la consegna a domicilio, servizio quest’ultimo peraltro attivo nel Mantovano sin dal 2019 quando a pochi mesi dall’inizio dei lavori il colosso della grande distribuzione iniziò saggiare la clientela in una provincia non ancora battuta. Infine il parcheggio: 460 posti auto tra quelli a raso e nei due piani interrati. Ma le opere “a carico” di Esselunga (che hanno visto in campo la società Ardea real estate, lo studio di architettura Nonis di Milano e lo studio Vincenzi di Mantova) non si limitano solo alla realizzazione del supermercato e al recupero dell’area: contemplano anche la sistemazione del parcheggio a rotazione, la demolizione dell’ex palazzetto dello sport di Porta Cerese e la creazione al suo posto di un posteggio alberato nonchè la realizzazione di parco archeologico, rotatoria di viale Piave per l’accesso dei clienti e collegamenti ciclo-pedonali.

«L’operazione Esselunga – conclude il sindaco – è per la città di straordinaria importanza e l’enorme investimento fatto dall’azienda, nonché la qualità…