Coltello alla gola per 25 euro: 17enne nei guai

MANTOVA  – Ha avvicinato un gruppetto di ragazzini che stavano camminando in centro, e a un certo punto ha tirato fuori un coltello con cui ha minacciato uno di loro facendosi consegnare i soldi che aveva in tasca. Per un colpo da 25 euro un 17enne italiano, incensurato e residente in città, si è beccato una denuncia per rapina a mano armata. Il fatto è accaduto la scorsa settimana lungo via Principe Amedeo, dove il baby-rapinatore ha agito in pieno giorno. Il giovane si sentiva talmente sicuro di sé da agire a volto scoperto, senza indossare la mascherina, obbligatoria visto che era periodo di zona rossa, e incurante delle telecamere in zona, che puntualmente lo hanno ripreso e le cui immagini acquisite dagli agenti della Squadra Mobile di Mantova hanno finito per incastrarlo. Il 17enne infatti, anche se ancora incensurato, sarebbe stato comunque già noto alle forze di Polizia. A riconoscerlo è stato lo stesso ragazzino che era stato rapinato, un 16enne anch’esso di città, e i suoi amici che erano con lui al momento del fatto. Il gruppo di adolescenti era stato subito sentito dagli investigatori della Squadra Mobile negli uffici della questura, dove erano state mostrate loro alcune fotografie del presunto autore della rapina. Il 17enne è stato così riconosciuto sia dalle foto che aveva già la Polizia che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza in funzione nella zona di via Principe Amedeo. A quel punto, per chiudere il cerchio delle indagini, gli agenti si recavano a casa del 17enne dove veniva effettuata una perquisizione domiciliare in seguito alla quale veniva rinvenuto il coltello utilizzato per la rapina. Il 17enne veniva quindi portato in questura per gli accertamenti del caso. Il giovane evitava l’arresto per la trascorsa flagranza del reato, ma non la denuncia per rapina aggravata alla procura presso il Tribunale dei Minori di Brescia.