Studio Viadana 3, è polemica sulla mancata presentazione

Ieri la videoconferenza M5S, il Comitato: «Dovevano pensarci Ats e università»  La replica di Mannino: «Occupati con la pandemia». Ma fissa la data: 29 aprile

VIADANA

Ieri sera, promossa dal Movimento 5Stelle, si è svolta una videoconferenza pubblica per la presentazione degli esiti dell’indagine ambientale-epidemiologica Viadana3. Ospiti e relatori, alcuni medici del territorio. «Riteniamo però vergognosamente inaccettabile – ha attaccato Luigi Gardini (associazione “Noi Ambiente Salute”) – che a presentare lo studio ci debba pensare una forza politica». Secondo l’associazione ambientalista, a relazionare ci dovrebbero pensare direttamente Ats Valpadana e Università di Verona, gli enti che hanno realizzato lo studio, «pagato coi soldi pubblici della comunità».

Il report era stato pubblicato a fine dicembre 2020, e da allora “Noi Ambiente Salute” ha più volte invitato Ats, UniVerona e Comune di Viadana a programmare un appuntamento pubblico di presentazione. «Solleciti – rimarca Gardini – rimasti silenziosamente disattesi. La situazione che si è creata a Viadana è insostenibile. Le persone intelligenti e responsabili la possono interpretare da sole, desumendo dove si vuole arrivare e qual è lo scopo di tale silenzio».

I due autori dello studio – Alessandro Marcon (ricercatore di UniVerona) e Paolo Ricci (ex responsabile, ora in pensione, del servizio di Epidemiologia di Ats Valpadana) – assicurano peraltro la massima disponibilità a intervenire a un evento pubblico «non di parte» di presentazione dello studio, e di averne già sollecitato l’organizzazione ad Ats. Ricci e Marcon erano stati invitati a partecipare alla videoconferenza promossa dai 5Stelle: «Ma abbiamo preferito – nota Marcon – declinare l’invito. Dall’inizio dell’indagine ambientale-epidemiologica, nel 2005, l’Università si pone come punto di riferimento scientifico indipendente, e tale riteniamo che debba rimanere».

In serata è arrivata la replica di Salvatore Mannino, direttore generale Ats: «Siamo veramente dispiaciuti per la situazione che si è venuta a creare e della quale ci scusiamo. Tutta l’Ats, direzione strategica in testa, è impegnata in modo incessante nel contrasto alla pandemia». Tuttavia, «consapevoli della necessità di finalizzare in tempi stretti il lavoro svolto con la presentazione dei risultati, comunichiamo che, d’intesa con il Prof. Marcon, è stata al riguardo identificata la data del 29 aprile». Le modalità dell’evento saranno comunicate in seguito. —

RICCARDO NEGRI