Risottata e calcio in tv: raffica di contagi di Pieve di Coriano

Ritrovo clandestino di alcuni tifosi che infettano sé stessi e i familiari. E c’è chi è finito in terapia intensiva

BORGO MANTOVANO (PIEVE DI CORIANO). Si sono trovati in un luogo pubblico di Pieve di Coriano per guardare insieme una partita di calcio e, con l’occasione, hanno organizzato pure una risottata. Qualche giorno dopo, però, le conseguenze più nefaste: i primi casi di contagio da coronavirus che, con il passare del tempo, hanno subito un’impennata perché il virus è stato trasmesso dai partecipanti a quel raduno risultati positivi anche in ambito familiare. Qualcuno è stato anche ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pieve di Coriano. Si parla anche di un deceduto, ma su questo indagheranno i carabinieri.

Il grave episodio, che avrebbe originato un vero e proprio focolaio, risale a qualche settimana fa e sarebbe avvenuto in un locale concesso attraverso una convenzione a questo gruppo di tifosi di calcio.

Circa una quindicina le persone, o forse qualcuna in più, le persone che si sono ritrovate per assistere ad una partita di calcio. È molto probabile che qualcuno, senza saperlo, fosse già positivo. A peggiorare il tutto e, soprattutto, ad aumentare la possibilità di contagiarsi, la scelta del gruppo di concedersi, al termine della visione della gara, un piatto di risotto in compagnia. Ed è evidente che con la mascherina non si può mangiare, così com’è evidente che quell’aggregazione non ci poteva essere perché in violazione delle norme anti-Covid.

Le conseguenze non si sono fatte attendere. Nel giro di qualche giorno diverse persone avrebbero cominciato ad accusare i sintomi del contagio con febbre alta e difficoltà respiratorie. Inevitabile il propagarsi del contagio all’interno dei nuclei familiari. Qualcuno è stato ricoverato in ospedale ed è finito anche in terapia intensiva. Sarebbero state all’incirca una ventina le persone coinvolte in questo focolaio che sembra essersi esaurito, anche se circola la voce che qualcuno non ce l’avrebbe fatta.

Come già accennato i carabinieri cercheranno di fare piena luce su questo episodio che potrebbe portare alle sanzioni previste.