Cartelle Imu e Tasi con aliquote errate, scontro in consiglio

Il sindaco ripercorre la vicenda: «Gli accertamenti sbagliati furono inviati dalla vecchia amministrazione». La replica: «Da lui solo ostilità e rancore»

SOLFERINO. Discussione accesa, nel consiglio comunale di lunedì, sulla questione degli accertamenti Imu. Il sindaco Germano Bignotti ha letto una lunga relazione per ricostruire la vicenda. Una parte di accertamenti, ha spiegato, «è stata inviata il 7 dicembre 2018 ed erano in tutto 114, dei quali 64 relativi al 2015 e 50 relativi al 2016. Questi accertamenti riportavano aliquote sbagliate, e cioè al 5 per mille invece che al 9,6 per mille. Sono stati inviati durante la precedente amministrazione. Una seconda parte di accertamenti è stata inviata il 18 giugno del 2019 e il 4 ottobre 2019: 80 accertamenti erano relativi al 2015, 75 al 2016 e 84 al 2017, e vedevano le aliquote corrette».

Bignotti ha poi spiegato che, a fronte delle aliquote corrette, nella comunicazione al consiglio è stato commesso un refuso sugli accertamenti Tasi: «I cittadini hanno ricevuto dunque accertamenti corretti, ma nella relazione c’era stato un errore sull’esenzione (era stato dichiarato che riguardava il figlio a carico al posto della prima casa, ndr)».

La minoranza, con il capogruppo Andrea Castelletti, ha contestato due aspetti: «Come già detto, la documentazione non c’è stata fornita in tempi utili. Per quanto riguarda la comunicazione, poi, il sindaco usa due pesi e due misure: quando ci sono errori della sua amministrazione si tratta di refusi, quando toccano altre amministrazioni sono gravi errori. Questa ostilità nei confronti di chi l’ha preceduto, questo continuo rancore per chi non concorda con le sue tesi spiega perché sia del tutto assente ciò che dovrebbe essere il compito della sua amministrazione: fare l’interesse dei cittadini».

Per quanto riguarda il bilancio, sono state confermate le aliquote dell’anno scorso, mentre la tassa di soggiorno è stata sospesa per il 2021 a causa della pandemia.