Incognita trasporto pubblico locale: la Provincia di Mantova trova i soldi per il

«Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro con Apam, Provincia e agenzia del Trasporto pubblico locale (Tpl). Ci hanno detto che sono stati trovati i fondi per portare a termine il contratto fino alla fine del 2025 e tutte le linee sono state garantite. Ora la palla passa a Regione Lombardia e all’assessore Lucente a cui chiediamo maggiori investimenti sul trasporto pubblico mantovano per migliorarlo».

A parlare è Pietro Casari, in rappresentanza del coordinamento studentesco che il 27 marzo ha incontrato a Palazzo di Bagno i vertici di Apam, agenzia Tpl, il presidente della Provincia, Carlo Bottani e l’assessore comunale Iacopo Rebecchi.

Studenti soddisfatti

«Siamo soddisfatti – prosegue Casari – del dialogo instauratosi con Provincia, Apam e Agenzia Tpl che hanno dimostrato di ascoltarci e stanno cercando di costruire con noi e con i presidi un percorso utile a per migliorare il trasporto pubblico. Durante l’estate Apam, agenzia e scuole, intese come studenti e dirigenti, lavoreranno a stretto contatto per arrivare all’inizio del prossimo anno scolastico con disagi sempre minori».

Nel corso dell’anno sono emersi alcuni disservizi del trasporto pubblico riguardante gli studenti: sovraffollamento dei mezzi, poche corse, ritardi.

«Ma alla fine abbiamo capito che questi disservizi sono dovuti soprattutto a un insufficiente investimento sul trasporto pubblico nel Mantovano da parte di Regione Lombardia e non a una mala gestione di Apam, Tpl o Provincia – precisa Casari – Da parte nostra siamo arrivati al tavolo chiedendo una nuova gara e non una proroga del contratto non perché non volessimo più Apam, ma perché quel contratto risale al 2012 e andrebbe aggiornato alla situazione attuale».

Pressing sulla Regione

Quanto sia un tema sensibile per gli studenti quello del trasporto pubblico lo dimostra anche il fatto che nei giorni scorsi il coordinamento studentesco mantovano abbia proposto un sondaggio sul tema al quale, in un pomeriggio «hanno risposto 1.100 ragazzi» afferma Casari.

Il 19 aprile gli studenti hanno già annunciato che scenderanno in piazza per chiedere, soprattutto, un intervento deciso in termini di investimenti sul trasporto pubblico da parte della Regione Lombardia.

«L’incontro è stato molto positivo e costruttivo – conferma Bottani – Con i ragazzi si è instaurato un dialogo virtuoso e finalizzato a risolvere i problemi. Erano presenti circa trenta rappresentanti delle scuole, studenti che si sono posti con serietà e professionalità. Abbiamo pianificato i prossimi 19 mesi e annunciato l’accordo fra agenzia Tpl e Apam. Una pagina importante per la nostra provincia. Noi faremo la nostra parte investendo 500mila euro».

All’incontro erano presenti anche il presidente di Apam Medardo Zanetti, il presidente e il vice dell’Agenzia Tpl Maurizio Rossi e Alberto Borsari.