Più contagi a Viadana: parte l’appello del sindaco

VIADANA. Sul territorio viadanese si è registrato negli ultimi giorni un consistente incremento dei contagi da coronavirus: «Se nelle scorse settimane – spiega il sindaco Nicola Cavatorta – il numero medio dei casi attivi si attestava sui 100 al giorno, nel corso dell’ultima settimana siamo schizzati a 160». La maggior parte dei cittadini viadanesi al momento positivi al Covid test (67, pari al 41,9 per cento del totale) appartengono alla fascia d’età 20-50, ma ben 33 sono over 65. I minori di vent’anni sono 26, 34 quelli che hanno tra 51 e 65 anni.

Al momento la situazione appare ancora sotto controllo, ma il primo cittadino invita la popolazione a non abbassare la guardia. «Chiediamo a tutti – afferma Cavatorta – di attenersi strettamente alle regole di prevenzione, per evitare ulteriori diffusioni del contagio: indossare sempre la mascherina, mantenere la distanza interpersonale di un metro con le persone non conviventi, lavarsi spesso le mani, evitare gli assembramenti». Il sindaco invita inoltre le famiglie ad aderire agli eventuali screening su base volontaria organizzati da Ats nelle scuole.

La mattina del 26 febbraio i volontari della protezione civile Oglio-Po hanno distribuito un promemoria informativo tra i banchi del mercato settimanale, e nel fine settimana saranno intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine. «Se ci si vuol bene – ribadisce il sindaco – occorre prestare molta attenzione a proteggere se stessi e gli altri, e assicurare massima collaborazione».

Collaborazione che probabilmente è mancata nello scorso fine settimana: stando infatti alle testimonianze di molti cittadini, diversi esercizi pubblici avrebbero tenuto alzate le serrande anche oltre le 18, e nutriti gruppetti di persone si sarebbero formati all’esterno dei locali e nelle piazze. A giovedì sera, il numero totale dei cittadini viadanesi contagiati dal coronavirus ha raggiunto, da inizio pandemia, quota 1.362: esattamente come Castiglione delle Stiviere, Comune che pure conta circa tremila residenti in più rispetto a Viadana (e che, dato forse da non trascurare, confina col Bresciano, l’area al momento più problematica), e oltre 300 in più rispetto a Suzzara (quasi duemila residenti in più). Il 10 febbraio scorso, quando a Viadana si raggiungeva quota 1.200 contagi da inizio pandemia, Castiglione era a 1.237 e Suzzara a 945.

Il 21 gennaio Viadana era a quota 1.085. La soglia dei 1.000 contagiati da inizio pandemia era stata superata a Viadana il 7 gennaio scorso: nell’ultimo mese e mezzo ogni giorno sono insomma risultati positivi al test del tampone in media sette viadanesi. Media che però, negli ultimi giorni, è stata ampiamente superata: solo nella giornata di mercoledì sono stati contati ad esempio 35 nuovi contagi.