Cinquanta stelle dello sport in campo contro la violenza

La più giovane gioca in A1 al Roma Volley club. La più anziana porta la scritta Italia sul petto da 57 anni. Giulia Melli, pallavolista schiacciatrice 24enne, formatasi a Curtatone e la signora dell’atletica leggera, Grazia Attene, sono due tra i cinquanta e più nomi che raccontano cinquanta e più anni di glorie sportive mantovane declinate al femminile e lo fanno attraverso scatti fotografici che documentano i loro successi. La mostra si apre venerdì alle 17.30 in Santa Maria della Vittoria – promossa dall’associazione Fare Cultura con Comune di Mantova e commissione pari opportunità, patrocinio Coni e Associazione atleti olimpici e azzurri ( Anaoai) – è la prima tappa di una iniziativa multi-evento dal titolo “Cultura e Sport, contro la violenza alle donne”, promossa in questi giorni in omaggio alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Oltre alla mostra, in programma ci sono incontri con la cittadinanza e con le scuole (il 27 novembre) con la presentazione di un’indagine nazionale quali-quantitativa sugli abusi nello sport e presentazione di libri a tema (il 15).

Gli eventi sono stati presentati ieri in via Roma, presenti gran parte delle atlete, dall’assessore alle pari opportunità Chiara Sortino con le ideatrici e organizzatrici: Tiziana Pikler fiduciaria locale Coni Lombardia e Ingrid Agostelli, consigliera Anaoai e campionessa italiana Canoa K4.

«Questo progetto è una grande opportunità il territorio – ha detto l’assessora Sortino – con la mostra 50 atlete mantovane: ieri, oggi e domani l’assessorato ha voluto contribuire a realizzare un itinerario che consente di ripercorrere storia e successi dello sport femminile mantovano e vuole essere anche una testimonianza corale dei valori che lo sport porta con sé e promuovere la parità di genere». Quattro mesi di lavoro e la mostra ha preso corpo, non ha un autore perché le foto sono quelle estratte dall’album dei ricordi delle atlete o delle loro società. La giornalista e fiduciaria Coni Tiziana Pikler parte dal 1896, data delle prime Olimpiadi solo maschili e dall’approdo delle donne nel 1900 per arrivare al punto: «A Parigi sarà raggiunta la parità di genere. Oggi le donne nello sport rappresentano il 47% del totale ma la presenza femminile tra tecnici e dirigenti è ancora lontana da queste cifre. E quindi, guardando al domani, si arriva al perché di questa mostra: bisogna andare meglio. La mostra inserisce i volti di 50 atlete nella memoria collettiva».

Dal tavolo dei relatori la velista Francesca Pavesi, ora presidente dei gruppi sportivi Canottieri Mincio e la prima dirigente sportiva donna a ricoprire il ruolo, invita le colleghe a essere unite, per essere un esempio per nuovi campioni e annuncia che il lago Superiore ospiterà in giugno la Pink power woman, dedicata alle donne operate al seno. Un catalogo completa l’evento, visite guidate gratuite per gruppi di minimo cinque persone. Ciceroni saranno le stesse atlete che si sono organizzate un calendario di presenze (prenotarsi con mail a…