Affini è subito protagonista alla Vuelta a Burgos

Ottimo rientro alle corse internazionali per Edoardo Affini, impegnato in questi giorni in Spagna nella Vuelta a Burgos. Il corridore buscoldese ha conquistato nella tappa inaugurale di martedì 15 agosto un brillante terzo posto in volata, esibendo doti notevoli da velocista: sviluppando allo sprint tutta la potenza di cui è accreditato è finito alle spalle del vincitore Molano (Uae Team Emirates) e dello spagnolo Garcia Cortina (Movistar Team).

L’abbuono di 4 secondi per la terza piazza finale e il miglior piazzamento tra i portacolori della Jumbo-Visma lo rendevano tra i favoriti a conquistare la maglia di leader in classifica generale in conseguenza della cronosquadre di ieri, 13,1 chilometri che la squadra olandese ha dominato a una media prossima ai 54 orari, relegando la Movistar a 19 secondi e la Bora-Hansgrohe a 30. Non fosse che Affini ha dato tutto se stesso al servizio dei compagni per la vittoria della frazione ma si è staccato nel finale, consegnando il primato all’ungherese Attila Valter, che guida un poker di Jumbo-Visma comprendente anche Tratnik, Bouwman e il favoritissimo Roglic, tutti accreditati dello stesso tempo.

Affini, ora 91esimo a 2’59’’, tornerà al suo ruolo a supporto degli uomini di classifica nell’odierna Sargentes de la Lora-Villarcayo, di 183 chilometri, tappa caratterizzata da quattro Gpm di terza categoria a precedere la salita hors catégorie del Picòn Blanco, per poi chiudere con una breve erta di terza classe prima del finale che prevede discesa e pianura.

La Vuelta a Burgos si concluderà sabato, poi domenica il mantovano sarà impegnato in Germania nella Bemer Cyclassics, nuova denominazione della tradizionale Classica di Amburgo. Una corsa adatta ai velocisti nella quale si metterà prevalentemente a disposizione del compagno di squadra Olav Kooij, uno dei papabili per il successo finale. Prossime destinazioni per Edoardo il Renewi Tour (ennesimo cambio di sponsor per la corsa conosciuta dai più come Tour del Benelux) dal 23 al 27 agosto e il Tour of Britain dal 3 al 10 settembre; un evento che evoca in lui dolci ricordi, dato che nel 2019 al primo anno da professionista riuscì a imporsi nella cronometro individuale.

Buoni risultati in questo scorcio finale di stagione potrebbero valergli la convocazione per gli Europei di Drenthe, nei Paesi Bassi, che si tengono dal 20 al 24 settembre. Considerando il legame di Affini con la maglia azzurra, le caratteristiche del percorso e – perché no – anche il fatto che pochi corridori italiani conoscano l’Olanda come Edoardo, non è da escludersi un suo possibile ritorno in maglia azzurra.

Nel dubbio non resta che abbassare la testa e mettersi a menare. Cosa che peraltro gli riesce benissimo.