Per ricordare Yassine, morto a Suzzara, un pozzo dell’acqua a Marrakech

In memoria di Yassine Zouioula, il centauro di 22 anni morto in un tragico incidente il 23 aprile 2021 in viale Lenin, la sorella Asmaa aveva lanciato una raccolta fondi per costruire un pozzo in Marocco. Il denaro raccolto ha permesso di far arrivare l’acqua in una scuola alla periferia di Marrakech, in una zona desertica. Non solo: sono stati costruiti servizi igienici idonei ed è stata realizzata una fontana, all’esterno dell’edificio scolastico, per dissetare i passanti e per chi deve riempire qualche vaso per mettere i fiori sulle tombe dei propri cari poiché, vicino alla scuola, sorge un cimitero. Il problema dell’accesso all’acqua, dal 2010 ritenuta un diritto di tutti, riconosciuto anche dagli Stati membri delle Nazioni unite, è molto sentito in Marocco, dove questa risorsa viene considerata più preziosa dell’oro.

Dopo due anni il sogno di Asmaa è diventato realtà: «Siamo arrivati un po’ lunghi – ha detto Asmaa, sorella del giovane prematuramente scomparso – C’è stato il Covid e in Marocco, a causa della siccità, non abbiamo avuto il permesso di scavare per realizzare il pozzo. I permessi li abbiamo avuti a inizio anno. Alla fine, però, ce l’abbiamo fatta e ora in memoria di Yassine, che Allah l’abbia in gloria, i bambini non dovranno più portarsi l’acqua da casa e avranno servizi igienici moderni ed efficienti. Per quest’opera abbiamo ricevuto una lettera di ringraziamento. Questo, comunque, è il primo pozzo ma abbiamo intenzione di realizzarne altri». La morte di Yassine Zouioula aveva destato viva impressione a Suzzara e in tutta la comunità marocchina. Tutti lo ricordano come un bravo ragazzo: sia a scuola sia al lavoro e tra gli amici, il 22enne si è sempre mostrato un giovane semplice e con la testa sulle spalle.

Yassine è stato anche un ottimo calciatore. Ha giocato nel Gonzaga nelle annate 2009-10, 2010-11 e 2011-12. Chi desidera avere ancora informazioni sulla raccolta fondi può contattare Asmaa al 346 3658582.