Girone fatto: il Siena è a rischio

di Luca Amorosi

Scade domani il termine ultimo per l’iscrizione ai campionati di serie C. L’Arezzo, come da comunicato della società, ha già presentato tutti gli incartamenti necessari in Lega Pro e attende con serenità la chiusura dei termini e, successivamente, la composizione dei gironi, per capire quali saranno le prossime avversarie da affrontare lungo il cammino. Non si può dire lo stesso, invece, per alcune società di C che rischiano di alzare bandiera bianca, liberando posti per riammissioni o ripescaggi. Nel novero c’è anche il Siena, la cui situazione sembra davvero disperata.

Intanto anche l’ultimo verdetto è arrivato: in B ci va il Lecco, che ha battuto il Foggia anche nella gara di ritorno. Nessuna delle due squadre sarebbe finita nel raggruppamento dell’Arezzo, ma ecco come può presentarsi il girone B della prossima serie C: insieme al Cavallino finiranno sicuramente le toscane Pontedera, Lucchese, Carrarese e Siena (se riuscirà miracolosamente a iscriversi), le umbre Gubbio e Perugia, le marchigiane Recanatese, Ancora, Fermana e Vis Pesaro, le sarde Olbia e Torres, le liguri Sestri Levante e Virtus Entella e le emiliano-romagnole Cesena, Spal, Rimini e Fiorenzuola. A completare l’organico una tra Alessandria, Mantova (se riammesso) o Monterosi.

Per quanto riguarda le riammissioni, c’è il Mantova in pole. Altrimenti, in caso di domanda di iscrizione rifiutata, la procedura sarà quella del ripescaggio e in questa sede davanti in graduatoria ci sono Nardò, Fano e la Pianese dirimpettaia dell’Arezzo in questa stagione. Eventuali rinunce avrebbero ripercussioni anche sul mercato, perché i giocatori sotto contratto con tali società sarebbero liberi di firmare per altre. Potrebbe essere il caso di Simone Magnaghi, punta centrale proprio in forza al Pordenone, che potrebbe essere presto uno svincolato di lusso. Il giocatore classe 1993 è nel taccuino di Giovannini già da giorni, anche per l’ottima esperienza passata insieme al Pontedera due stagioni fa, ma per il ruolo di centravanti non è ancora tramontata l’idea Gabriele Gori, su cui probabilmente sta spingendo il suo ex compagno di squadra Aniello Cutolo.

Si proverà a capire, oltre alla fattibilità della trattativa con la Fiorentina che ne detiene il cartellino, se il giocatore ha la convinzione e le motivazioni giuste per scendere di categoria dopo alcune stagioni stabilmente in B. Per gli altri reparti non ci sono novità sostanziali rispetto ai giorni scorsi: a centrocampo ancora incerto il ritorno in amaranto dei giovani Bianchi e Damiani, anche se su quest’ultimo da giorni sono state poste le basi per un altro prestito dall’Udinese. In porta, infine, oltre a monitorare la situazione legata a Melgrati, una suggestione potrebbe essere un altro ritorno, quello di Daniele Borra. La Virtus Entella, infatti, non rinnoverà il contratto in scadenza del portiere classe ’95, che potrebbe rappresentare una valida alternativa all’estremo difensore del Lecco.