Diecimila persone in piazza salutano l’anno nuovo dopo i silenzi del Covid
Il count-down per salutare, a mezzanotte, l’anno nuovo avviene sul palco di piazza Sordello: i protagonisti dello spettacolo e migliaia di spettatori, diecimila nella nottata secondo gli organizzatori, scandiscono i secondi.
Al termine di due ore di musica d’autore con Alessandro Mannarino e la sua band, prima e dopo dj set con Roberto Melotti di Radio Bruno, un fiume di persone si dirige verso il ponte di San Giorgio per il secondo spettacolo, quello dei fuochi d’artificio: quindici minuti di “Fiamme di colori tra cielo, terra e acqua”, sottofondo musicale, due chiatte ai lati del ponte illuminano di speranza il 2023.
È stata una festa di Capodanno di successo quella celebrata l’altra notte a Mantova, una serata offerta alla città dal Comune che ha avuto il suo culmine con il brindisi dal grande palco: Mannarino e la sua band, il sindaco Mattia Palazzi, Shining Production per l’organizzazione, una pioggia di coriandoli dorati allo scoccare della mezzanotte e i fari che illuminano la piazza gremita. «È bellissimo vedere la gente che arriva fino al Duomo. Buon 2023 a tutti» l’augurio del sindaco e il cantautore romano aggiunge «Vi regalo le cose più belle che volete». Dimenticati i due anni di San Silvestro silenziosi, la festa inizia con il fragore tribale dei tamburi ad aprire uno spettacolo che parla le lingue del mondo. A suonare le grandi percussioni sono le coriste, un trio da prima fila, energia pura dello spettacolo, poi il primo brano, “Africa”, “Fiume nero”, e con “Acqua” il pubblico intona con lui i testi e dopo altri brani arrivano i saluti, il 42enne cantautore romano ringrazia tutti. I brani, fiabe moderne che parlano dei mostri della vita, proseguono in un mix di poesia, ritmi da ballata rock, nuovo folk, stornelli, richiami alla word music e ritmi indigeni dell’Amazzonia. Venti brani senza sosta, Lavinia Mancusi, la guerriera corista, presenza scenica e voce potenti, incanta, la piazza balla con “La banca di New York” e il ritmo sale.
«Quante persone qui in piazza stanno pensando di mandare un messaggino all’ex? Questo è per voi» chiede dal palco e intona, suonando la chitarra, “Statte zitta” e tra il pubblico qualcuno si piega dai ricordi… Ritmiche e cori indigeni dall’ultimo album “V” registrato durante la pandemia e poi la travolgente voce di Gioia Persichetti intona con lui, in brasiliano Vagabunda. Il finale è con i brani più noti dell’album d’esordio – “Bar della rabbia” e “Vivere la vita” – e al ritmo di “E brindo a chi è come me” la piazza, leggera, si getta alle spalle il 2022. La band che accompagna l’artista sembra un’orchestra di molti più elementi, i musicisti sono sei (Simone Alessandrini strumenti a fiato e altri, Seby Burgio tastiere, Alessandro Chimienti chitarra, Daniele Leucci percussioni, Puccio Panettieri batteria, Emanuele Triglia contrabbasso) con le già citate coriste percussioniste Lavinia Mancusi, Gioia Persichetti e Simona Sciacca.
Il sound di casa e d’Oltreoceano rende ancor più simbolico il passaggio verso l’anno nuovo. L’organizzazione non lascia…
Read More: Diecimila persone in piazza salutano l’anno nuovo dopo i silenzi del Covid