Incontrarla oppure no? Il Pd si spacca su Moratti

Il capogruppo del Pd in Regione, Fabio Pizzul, si è detto ieri favorevole all’incontro con Letizia Moratti proposto dal leader del Terzo polo, Carlo Calenda. «Andare a sederci a un tavolo non vuol dire ipotecare nulla – ha detto – sedersi per verificare se c’è la possibilità di costruire un progetto alternativo con chi ci sta, non vuol dire un attentato alla purezza del Pd ma costruire un’alternativa forte per la Lombardia. L’impegno di tutti deve essere provare a vincere, non a qualsiasi costo, ma coinvolgendo quelli che vogliono evitare che la Lombardia finisca in mano a una destra a trazione sovranista». Marco Carra, della segreteria regionale dei dem, si schiera, invece, coi sindaci Pd che «dicono di togliere il nome della Moratti dal tavolo. Bene la chiarezza e la voce di chi vive i territori e conosce i disastri di questa Regione e quelli fatti dalla stessa Moratti sulla sanità. È ora di dire basta. Si confermino le primarie o si trovi una candidatura condivisa e mandiamo a casa questa destra incapace. Sanità, infrastrutture, ambiente: questi i temi su cui cambiare radicalmente».