Eco P.O.S.T.I per sviluppare realtà sociali in imprese

MANTOVA Eco p.o.s.t.i è il progetto proposto dal Comune di Mantova in partenariato con Associazione Libra Onlus, Associazione Hortus e Centro Aiuto alla Vita di Mantova, insieme al laboratorio di sartoria Drittofilo, iniziativa della quale sono stati ieri presentati gli obiettivi raggiunti, presso la sede municipale cittadina. Il piano, come spiegato dall’assessora comunale Adriana Nepote, è partito con il sostegno di Fondazione Cariplo, che ha permesso di sviluppare realtà sociali fino a farle diventare soggetti imprenditoriali, in grado di creare una rete di business, che abbia caratteristiche innovative e sia basata sul concetto di sostenibilità. Nel tempo l’attività ha trovato il supporto e la collaborazione di altri enti, come il Gruppo Giovani Industriali di Mantova, rappresentato da Vittorio Marenghi. Un percorso, insomma, che riesca a essere di concreta integrazione sociale attraverso il lavoro, con l’impiego di persone in difficoltà, come posto in evidenza dal direttore di Caritas Matteo Amati, da Sara Nicoli della Cooperativa sociale Hortus, dalla presidente del Centro Aiuto alla Vita Marzia Monelli e e da Angelo Puccia per Associazione Libra Onlus, coinvolte nel progetto di formazione condotto da Fondazione Cariplo, con Claudia Pedercini.
La più recente proposta nell’ambito dell’iniziativa è la Christmas Box, che ciascuna associazione porterà al pubblico attraverso i propri canali di vendita. Così Drittofilo, il laboratorio di sartoria nato 5 anni fa dalla sinergia di Caritas e Cav, ha realizzato il sacchetto di stoffa che contiene i prodotti, con scampoli dell’azienda d’abbigliamento Lubiam, che ha fin dall’inizio appoggiato il programma. Hortus, che vende ed effettua catering con il frutto delle proprie coltivazioni, offre specialità mantovane e squisitezze esotiche, preparate secondo la filosofia della cucina di recupero, mentre di Libra, che ha visto negli ultimi tempi un veloce implemento dei suoi servizi, sono i prodotti di panificio, preparati da 12 lavoranti all’interno della casa circondariale.
Il percorso di business continua, a breve avverrà l’incontro con gli investitori, per tastarne l’interesse, poiché l’intento del contributo di Fondazione Cariplo, con un investimento di oltre 300.000 euro su tutte le aree coinvolte nel progetto, è proprio quello di far crescere le aziende attraverso la formazione portata da diverse figure professionali, in modo che queste realtà possano proseguire autonomamente nei rispettivi percorsi. Ilperf