Libia, manifestanti assaltano il parlamento di Tobruk
Venerdì pomeriggio sono state organizzate manifestazioni nelle città di Misurata e Tobruk, in coincidenza con un analogo corteo a Tripoli, per denunciare il deterioramento delle condizioni di vita, per protestare contro le forze politiche che paralizzano il Paese e per invocare elezioni il prima possibile, ha riferito al Wasat.
I manifestanti a Misurata e Tobruk hanno denunciato in particolare la crisi delle interruzioni di corrente che sono peggiorate di recente senza che i governi che si sono succeduti siano riusciti a trovare una soluzione. A Tobruk decine di giovani si sono radunati davanti all’edificio della Camera dei Rappresentanti, nella parte orientale della città, e hanno dato fuoco ai pneumatici.
SPARI A TRIPOLI PER DISPERDERE I MANIFESTANTI
Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi dalle forze di sicurezza libiche per allontanare i dimostranti che si sono riuniti davanti la sede del primo ministro nella capitale della Libia, Tripoli. I manifestanti, qualche decina, hanno bloccato alcune auto davanti al quartier generale del capo del governo, Abdulhamid Dabaiba, lamentando le cattive condizioni in cui versa la popolazione libica e scandendo slogan come “Libia! Libia!” e “No, no ai battaglioni!”.
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