Sabato arriva il Mantova. Serve solo un successo per non aprire una crisi
[ad_1]
Trovare subito brillantezza e vittorie. Il Piacenza ha meno di una settimana per cambiare rotta perché sabato al Garilli arriva il Mantova e da quel momento si aprirà un mese decisivo per il campionato, con 8 gare in 30 giorni. La buona notizia è che si recuperano Suljic e Rossi a centrocampo (hanno scontato il turno di squalifica) mentre per Bobb dipende tutto dal percorso in Coppa d’Africa: sabato non ci sarà e nemmeno martedì con la Virtus Verona. Le note positive terminano qui.
Il Piacenza che si è presentato in campo domenica con la Pro Patria dopo un mese di stop ha lasciato parecchi dubbi, al netto delle numerose assenze – che hanno falcidiato anche gli avversari – i biancorossi hanno offerto una prova spenta, con scarsi contenuti agonistici e tecnici, a cui aggiungere uno spaesato tatticismo incapace di produrre qualcosa di davvero concreto sul campo. Aggrapparsi a un paio di ripartenza e un paio di traversoni è troppo poco per una squadra che ha avuto un mese di tempo per lavorare sul campo e migliorare e il tempo inizia a stringere. Decisivo sarà il mese di febbraio perché poi, nelle ultime 10 di campionato, i biancorossi affronteranno le prime quattro della classe e quindi i punti per mettere al sicuro la salvezza vanno fatti subito.
Nava e Marchi sabato col Mantova ci saranno, con i cerotti ma ci saranno (Cosenza è squalificato), mentre sul mercato arriverà entro il fine settimana un portiere under, per il resto non si faranno altre operazioni. La rosa è stata sfoltita e sono arrivati nuovi giocatori come Cosenza e Castiglia per rinforzare i reparti, adesso tocca a Scazzola a far quadrare il tutto perché il Piacenza ha bisogno di punti e quattro vittorie in 21 partite sono troppo poche.
[ad_2]
Read More: Sabato arriva il Mantova. Serve solo un successo per non aprire una crisi