Bari, quale futuro? Forse la promozione, di sicuro il passaggio di proprietà
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la societ
Mezzogiorno, 5 gennaio 2022 – 12:49
Esperti a confronto sulle regole della Figc, mentre pende il ricorso di De Laurentiis
di Pasquale Caputi
La Salernitanasi salvata sul filo di lana. Tra qualche tempo toccher anche al Bari. I casi di multipropriet nel mondo del calcio professionistico sono diventati centrali nelle discussioni di fine anno scorso e in quelle di inizio 2022. E i biancorossi, con la famiglia De Laurentiis che notoriamente gestisce anche il Napoli, sono spettatori interessatissimi. La situazione nota: come da esito del consiglio federale di settembre 2021, stata vietata qualsiasi partecipazione societaria in pi di un club professionistico. Per i casi esistenti (oltre al Bari, anche il Mantova della famiglia Setti), stata fissata la deadline a inizio stagione 2024/25. Entro l’avvio di quel campionato i De Laurentiis dovranno scegliere tra Bari e Napoli; ma se il Bari raggiungesse la Serie A prima di quella data, la scelta dovr essere fatta prima dell’inizio del relativo campionato.
Bari e la multipropriet, il ricorso di De Laurentiis
Il patron dei pugliesi ha annunciato di aver fatto ricorso, basando le sue convinzioni sul principio per cui nel momento in cui ha acquisito il Bari non c’era alcun divieto, e in quest’ottica non sarebbe corretto modificare in corsa le regole del gioco. Esiste un principio dell’ordinamento sportivo – il commento per di Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore – per il quale si vieta la doppia propriet nella stessa competizione. Quel principio stato esplicitato dalla federazione e non credo ci siano i margini perch si torni indietro. Piuttosto occorrerebbe che a livello sovranazionale si prendesse una linea comune. Pensiamo a Lipsia e Salisburgo – prosegue Bellinazzo – che appartengono alla Red Bull. Hanno giocato anche nello stesso girone di Champions. Questo dimostra che il concetto di multipropriet non di per s negativo. Occorrono per norme ad hoc che garantiscano la piena trasparenza per il passaggio di calciatori e le plusvalenze.
L’incertezza sui ricorsi di De Laurentiis
Cosa ne sar allora del ricorso del Bari? Difficile entrare nel merito. L’avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo italiano, non vuole n pu sbilanciarsi. Non so su cosa sia basato il ricorso – dice – quindi impossibile esprimersi. In assoluto, se fossi imprenditore non assumerei la propriet di un club, avendone gi uno. Il motivo? Evitare gi a priori eventuali problemi giuridici e tecnici, ma soprattutto pathos, tensione nei tifosi e nella piazza. Come dimostra ci che successo a Salerno.
Secondo Marcel Vulpis, economista di spessore e vicepresidente della Lega Pro, proprio questo precedente pu indurre per ottimismo. Se la Salernitana – afferma – riuscita a salvarsi nell’ultima mezz’ora dell’anno, De Laurentiis avr sicuramente pi tempo per farlo e per confrontarsi con gli investitori che riterr migliori. Peraltro Bari, cos come altre piazze pugliesi, una straordinaria realt, appetibile per tanti investitori, anche stranieri.
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