Mantova, fari su mercato e ricorso sulle multiproprietà

Viale Te attende l’esito dell’azione di De Laurentiis. Primi nomi per le punte: Nocciolini, Marilungo e i sogni Biasci e Santini

MANTOVA. La stagione in casa biancorossa non è partita al meglio ma da Viale Te arrivano segnali confortanti per il futuro. Patron Setti ha infatti dato via libera al ds Battisti – d’intesa con mister Galderisi – per rinforzare la rosa sul mercato. E nello stesso tempo, pur non essendosi esposto in prima persona, il maggior azionista biancorosso segue con attenzione (e immaginiamo con le dita incrociate) l’esito del ricorso presentato da De Laurentiis (proprietario di Napoli e Bari) contro il divieto di multiproprietà imposto dalla Figc.

Lo stesso presidente della Federazione, Gabriele Gravina, nei giorni scorsi ha parlato di «ricorsi sulle multiproprietà», utilizzando il plurale e includendo di fatto il caso Verona-Mantova. Setti nega di aver fatto ricorso ma in Viale Te di certo c’è una speranza che la vicenda in Corte europea possa prendere una piega favorevole.

Nel frattempo c’è da mantenere la categoria a tutti i costi. E il ds Battisti da tempo sta scandagliando il mercato, soprattutto alla ricerca di attaccanti. Era già stato individuato come obiettivo il 32enne Manuele Nocciolini, ex Parma e Samb che non sta trovando spazio a Monopoli, ma c’è da vedere se la punta ha le caratteristiche che vuole Galderisi.

Il sogno del Mantova era in realtà il 27enne Tommaso Biasci, ex Carpi in uscita da Padova (8 gare e un solo gol), ma sarà difficile nel caso convincerlo ad accettare di scendere in un club che lotta per la salvezza. Stesso discorso varrebbe per il 29enne Claudio Santini, sempre in uscita da Padova e che Galderisi ha allenato nella Lucchese e per il 25enne Filippo Pittarello della Virtus Verona. Fra i nomi che circolano, poi, c’è anche quello del 32enne Guido Marilungo, fuori rosa a Pescara.

Dopo Natale di certo ci sarà un’accelerata, perché l’intenzione della società è di assicurare al mister un paio di rinforzi sin dall’apertura del mercato, prevista per il 3 gennaio. O addirittura prima, se si dovesse ottenere il via libera per far allenare i futuri neoacquisti a Mantova dalla fine di dicembre.

Il mercato Acm non si esaurirà certo con l’ingaggio di un attaccante che possa fungere anche da seconda punta. Se Zappa verrà escluso e se Bertini dovesse andar via per problemi familiari, infatti, si dovrebbe puntare anche a un esterno d’attacco.

Altro reparto dove ci sarà un intervento è il centrocampo, soprattutto se Bucolo e lo stesso Zibert – sempre più ai margini del progetto – dovessero cambiare aria o essere esclusi dalla lista. Insomma, sarà un gennaio movimentato, questo è certo.