È un Arezzo da manicomio: pari che brucia – Sport

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AREZZO (4-3-3): Colombo; Campaner, Lomasto, Frosali, Ruggeri; Marchi, Pizzutelli (15’ pt Pisanu), Sicurella (20’ Mancino); Strambelli (42’ st Cutolo), D. Marras (30’ st Muzzi), Calderini. A disp. Commisso, Biondi, Mastino, Lazzarini. All. Sussi.

LORNANO BADESSE (4-2-3-1): Conti; El Jallali (10’ st Cappelli), Manganelli, Bonechi (1’ st Frosinini), Paparusso; Schiaroli (21’ st Diarrassouba), Ranelli; Cecconi, Andreoli, Chiti (1’ st Discepolo); Lucatti. A disp. Siliberto, Berardi, Buono, Corsi, Gozzerini. All. Gennaioli.

Arbitro: Marra di Mantova

Reti: 37’ pt rig. Strambelli, 26’ st Diarrassouba, 28’ st Discepolo, 45’ st rig. Cutolo, 48’ st Lomasto, 51’ st Andreoli.

Note: al 39’ pt espulso Frosali, al 45’ st espulso Frosinini per somma di ammonizioni. Ammoniti Marchi, Strambelli, Calderini; Chiti, Cecconi, Frosinini, Gennaioli. Spettatori: 700 circa.

AREZZO – Arezzo e Badesse si dividono la posta in palio al termine di una incredibile girandola di emozioni culminata nell’assurda serie di eventi dei minuti di recupero. Che sarebbe stata una giornata tormentata lo si era capito ancor prima del fischio d’inizio, posticipato di 45 minuti per la positività al Covid di Ciro Foggia. Senza la punta, due gol nelle ultime due gare, Sussi ridisegna i suoi con un tridente “leggero” composto da Calderini, Strambelli e Marras al centro. Non solo, dopo un quarto d’ora il Cavallino perde anche Pizzutelli, colpito duro e costretto al cambio. Al suo posto dentro Pisanu, meno visione di gioco ma più “garra” dentro un incontro che si incattivisce di minuto in minuto. Nonostante le difficoltà, gli amaranto passano al 37’ con un rigore di Strambelli dopo atterramento in area dello stesso. Neanche il tempo di esultare, però, che Frosali si fa cacciare per una ginocchiata a un avversario a palla lontana. Come un mese fa contro il San Donato, anche stavolta l’Arezzo si complica la vita dopo aver messo la sfida in discesa. Puntualmente, nella ripresa gli ospiti alzano il baricentro e nel giro di due minuti a metà frazione la ribaltano con due prodezze balistiche dei neoentrati Diarrassouba e Discepolo. L’Arezzo sembra al tappeto, moralmente ucciso e sulle gambe per l’inferiorità numerica, ma all’improvviso ecco la luce: Cutolo prende posizione su un lancio dalle…