Il Mantova alla ricerca del gol perduto: 2 reti negli ultimi 5 turni

Il ko contro la Virtus Verona è figlio di un’enorme difficoltà offensiva: De Cenco a secco da 10 gare, Guccione da 6. Bomber di scorta cercansi

MANTOVA. La sconfitta di Verona contro la Virtus, che ha fatto scivolare il Mantova al terzultimo posto e che brucia tanto perché arrivata in uno scontro diretto, ha messo in luce una volta in più la grande difficoltà della squadra ad andare in gol.

Dopo un primo tempo bruttino e timido, in cui comunque ai padroni di casa è stato concesso un solo tiro in porta (quello dell’1-0), la truppa di mister Lauro ha dominato la ripresa, creando almeno cinque occasioni da rete ma non riuscendo a pareggiare.

Nel conto va messo anche un rigore non concesso a Pedrini, ma è chiaro che quando si mette il proprio centravanti per tre volte da solo davanti al portiere e non si fa gol, è difficile non prendersela con se stessi.

Che il Mantova, dopo aver perso elementi del calibro di Ganz, Cheddira e Di Molfetta, non fosse proprio una macchina da gol lo si sapeva fin dall’inizio della stagione. Ma nell’ultimo periodo questo aspetto sta assumendo dimensioni preoccupanti.

L’Acm ha infatti segnato appena due reti nelle ultime cinque giornate (10 nelle prime 10) ed è orfana delle prodezze dei suoi attaccanti più prolifici.

Il centravanti Caio De Cenco (3 centri) non segna da dieci turni, cioè dal 26 settembre quando il suo gol nel recupero valse la prima vittoria stagionale per 2-1 sul Piacenza. C’è da dire che l’attaccante brasiliano ha saltato 3 delle ultime dieci partite, ma il piatto comunque piange.

A secco da un bel po’ è anche capitan Guccione (2 acuti), la cui ultima rete risale al 17 ottobre (1-1 col Lecco), ovvero a 7 giornate fa. Anche qui c’è da dire che GuGol per settimane ha giocato condizionato da qualche fastidio fisico, ma i numeri restano quelli.

Allo stop dei bomber designati, l’unico elemento che ha provato a mettere una pezza è il giovane Bertini, con due centri negli ultimi sei turni. Le altre reti degli ultimi due mesi le hanno realizzate il giovane Paudice a Seregno e Gerbaudo contro la Pro Sesto.

Poco, troppo poco per riuscire a mettere a frutto una pur apprezzabile solidità difensiva che ha consentito di subire appena 3 gol nelle ultime 5 giornate.

È questo il problema a cui bisogna trovare rimedio in fretta (per poi risolverlo definitivamente a gennaio): con la riscossa dei bomber, o riuscendo a portare alla rete centrocampisti e difensori, magari capitalizzando meglio le palle inattive.

Domenica 28 novembre al Martelli arriverà il Renate secondo in classifica: una vera macchina da gol, che finora è stata capace di realizzare 33 reti, quasi il triplo delle 12 che ha all’attivo il Mantova. Per dare l’idea, il cannoniere dei nerazzurri Francesco Galuppini ha segnato da solo più dell’Acm: 13 gol.