10 giocatori iconici (che non hanno sfondato)

Football Manager è un potentissimo simulatore, grazie ad un database sterminato che gli ha garantito lo status di talent scout per tanti talenti che sono poi emersi nel calcio reale. Tuttavia, moltissimi calciatori diventati top player nel “meta” del gioco non sono riusciti a sfondare nei loro club o nelle loro nazionali. In concomitanza con l’uscita di Football Manager 2022, fissata al 9 novembre per PC e Xbox, ecco una carrellata dei 10 migliori giocatori iconici che non hanno sfondato.

Freddy Adu —

Freddy Adu è stato definito addirittura come erede di Pelè negli Stati Uniti, dove ha militato nella MLS come parte dei DC United. I giocatori ricorderanno che, dopo aver firmato un contratto da milioni di dollari ad appena 13 con Nike, venne riverito come una sorta di divinità del calcio in Football Manager 03/04 due anni dopo. Velocità, dribbling e determinazione nel gioco gli valsero persino la chiamata europea in Portogallo, in cui però non riuscì a mostrare tutti i suoi numeri. La sua ultima apparizione è stata in Svezia nel 2020.

Anthony Vanden Borre —

Acquisto super economico obbligato all’inizio di ogni partita di Football Manager 07/08, Anthony Vanden Borre è diventato rapidamente il miglior terzino destro ad aver mai calcato i campi da gioco… virtuali. In pochi anni, tutte le sue statistiche su tocco di palla, tecnica, passaggio, movimenti senza palla e dribbling risultavano ai massimi livelli. Vanden Borre non ha mai sfondato nel calcio che conta, in realtà, ma ha comunque registrato un paio di passaggi in Serie A tra Fiorentina e Genoa, per il visibilio dei videogiocatori, tra un improvviso ritiro e l’altro.

Igor Akinfeev —

Non si può dire propriamente di Akinfeev che sia stato un flop, avendo guidato persino il suo paese, la Russia, ai Mondiali. Tuttavia, dai tempi del suo debutto a 16 anni, se ne parlava come di un nuovo Yashin e Football Manager ci credette davvero: fin dall’anno successivo al suo esordio, quando diventò un titolare fisso al CSKA Mosca, diventò un acquisto quasi scontato per tutti i videogiocatori della serie Sports Interactive, che ancora lo ricordano con grande affetto. Sebbene non sia stato di certo un rivale, come sembrava potesse essere ad un certo punto della sua carriera, dell’eterno Gianluigi Buffon.

Cherno Samba —

Cherno Samba era addirittura disponibile da svincolato in Championship Manager 01/02, precursore di Football Manager. L’ex delle giovanili del Millwall, già a 22 anni nel gioco era praticamente imperdibile, sviluppando nel giro di poche stagioni valori massimi su finalizzazione, forza, gioco di squadra, resistenza, colpo di testa, velocità, accelerazione e dribbling. A qualunque livello lo si prendesse, assicurava 25 gol a stagione. Nella vita reale? Samba ha fatto meno di 30 presenze in leghe professionali minori tra…