“Un approccio olistico per un autunno pieno di energia”
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Stanchezza, nostalgia e cattivo umore, anche a causa del ridursi delle ore di sole, sono i sintomi più comuni del mal d’autunno. Per affrontare questo nuovo inizio è necessaria la giusta carica di energia che si ottiene, secondo gli esperti di Almond Board of California e Fitbit, imparando a comprendere i ritmi del proprio corpo, rimanendo attivi e con l’aiuto degli snack giusti, al momento giusto. Dunque, alimentazione sana, attività fisica regolare e un sonno di buona qualità. La mancanza di sonno, infatti, è spesso associata anche ad un eccessivo consumo di cibo e/o a una dieta di scarsa qualità. Recenti ricerche hanno inoltre evidenziato che le persone che dormono meno della media di sette ore a notte (consigliate come minimo), tendono a fare scelte peggiori al momento dello snack rispetto a quelle fatte da chi dorme a sufficienza.
“Per iniziare bene la giornata, è importante dedicare del tempo a una colazione nutriente – spiega Roberta Tundo, dietista dell’Associazione tecnico scientifica dell’alimentazione nutrizione e dietetica (Asand) – come ad esempio yogurt bianco condito con frutta fresca e mandorle tritate. Le mandorle contengono proteine vegetali, grassi sani, e fibre, che aiutano a dare energia a lungo. Sono anche una fonte ricca di magnesio, che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento. Sono dunque un ottimo carburante. Una gustosa e nutriente alternativa allo yogurt potrebbe essere un porridge a base di quinoa, prugne secche, mandorle tritate e frutta fresca di stagione”.
Anche gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio sono importanti per mantenersi energici durante la giornata, sia fisicamente che mentalmente. “Per non farsi cogliere di sorpresa dalla fame – sottolinea Tundo – può essere una buona mossa programmare gli spuntini, scegliendo snack nutrienti e salutari, con proteine e fibre, che ci aiutino a rimanere in pista e concentrati a lungo. Uno studio ha evidenziato che uno spuntino a base di mandorle può aiutare a controllare l’appetito e di conseguenza l’apporto calorico del pasto successivo a quello snack. Un altro studio dimostra che la semplice strategia dietetica di sostituire le mandorle ai tipici snack può migliorare le risposte del cuore e del sistema nervoso allo stress mentale, migliorando la regolazione della frequenza cardiaca”.
Cosa fare per tenere il ritmo delle nostre giornate e godere di un buon sonno notturno, così da svegliaci rinvigoriti? Carolina Lombardi, Responsabile del Centro Sonno di Auxologico Lombardia, Università degli Studi Milano-Bicocca, non ha dubbi: “Un corretto stile di vita è alla base di un’ottimale qualità del sonno – spiega Lombardi – I rapporti tra sonno e alimentazione sono molteplici e si basano sugli orari del pasto, sulla quantità ma anche su alcune caratteristiche organolettiche e chimiche dei cibi stessi (come ad esempio alimenti contenenti triptofano o magnesio che supportano un buon sonno)”.
Anche l’attività fisica e le nostre abitudini quotidiane – prosegue – hanno un ruolo importantissimo: avere orari sufficientemente regolari per andare a…
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