“Volevo vestire l’azzurro a Tokyo De Giorgi? C’è un feeling speciale” – Sport

di Andrea Scoppa

Sta trascorrendo una estate con l’azzurro addosso Fabio Balaso, ma la maglia della Nazionale gli è mancata nel momento più bello. Il libero tricolore con la Lube infatti ha preso parte alla Vnl ed ora è nuovamente con l’Italia agli ordini del nuovo ct De Giorgi che, a Mantova, sta preparando gli Europei. Avrebbe meritato di essere tra i convocati per i giochi olimpici di Tokyo e invece dovrà attendere l’edizione di Parigi 2024. Lo abbiamo sentito via telefono: “Sì per me è stata un’estate bella intensa, indubbiamente poco riposante. Fortunatamente, De Giorgi mi ha dato la possibilità di sfruttare alcuni giorni liberi prima di iniziare gli allenamenti dal 2 agosto. Così sono stato a trovare i miei a Padova e poi qualche giorno in Toscana”.

Come ha ritrovato De Giorgi in questa prestigiosa veste?

“È sempre uguale nei modi dai, l’ho rivisto proprio come l’avevo conosciuto e lasciato a livello di club. Io con lui mi trovo benissimo”.

Quando ha saputo che Blengini non l’avrebbe convocata?

“Il giorno prima dell’ufficialità dell’elenco. Tuttavia devo dire che avevo già intuito la cosa in virtù delle scelte fatte per i collegiali, io ero stato con la Vnl”.

Onestamente se l’aspettava o ci è rimasto molto male?

“È chiaro che mi è dispiaciuto tanto, purtroppo alle Olimpiadi si possono portare 12 elementi e sapevo che il ct avrebbe chiamato solo un libero. Aveva sempre avuto Colaci e avrebbe chiuso con lui, l’unica mia speranza era di figurare come quarto schiacciatore ricevitore ma era difficile”.

Un’Olimpiade da dimenticare per l’Italia, per la prima volta dal 1996 uscita prima di una semifinale e accusata di avere poca grinta. In più ci si preoccupa perché i giovani, a parte lei, Michieletto e Giannelli, non sembrano all’altezza…

“Io non sarei così negativo, in fondo contro l’Argentina abbiamo perso solo al tie-break ed eravamo anche avanti. Certamente ci aspettavamo di più ma siamo usciti a testa alta. Dobbiamo riconoscere i meriti dell’Argentina che è cresciuta tanto al punto di arrivare a strappare il bronzo al Brasile. Non hanno magari grandi attaccanti ma il gioco di squadra è veramente elevato”.

Brutto vedere le lacrime di Juantorena e fa riflettere l’ultimo suo sfogo social….

“Non l’ho sentito ancora, così come gli altri. Immagino che dovranno smaltire l’arrabbiatura”.

Ha fatto i complimenti a De Cecco invece?…