Mantova ringrazia i medici cubani con una donazione

Michele Nicchio, vicepresidente di Aiop Giovani Lombardia e presidente di Aiop Giovani nazionale: «Nessuno dimenticherà mai i tre mesi in cui sono stati al nostro fianco per combattere il momento più duro della pandemia. Per questo abbiamo cercato di restituire un po’ della generosità che il popolo cubano ha dimostrato inviandoci i suoi medici e infermieri per aiutarci nella lotta contro il coronavirus».

MANTOVA. «La violenza con cui il virus ha colpito il mondo all’inizio del 2020 è stata inaspettata. Quello che accadde nei primi mesi dello scorso anno, nella sua tragicità, fu anche un momento per apprezzare l’altruismo che si generò tra alcuni Paesi. Fu cosi che in Lombardia arrivarono medici e infermieri da Cuba per aiutare una delle zone più colpite d’Italia dal virus». È quanto spiega Michele Nicchio, vicepresidente di Aiop Giovani Lombardia e presidente di Aiop Giovani nazionale: «Nessuno dimenticherà mai i tre mesi in cui sono stati al nostro fianco per combattere il momento più duro della pandemia. Per questo, con la donazione coordinata dai giovani di Aiop Lombardia e con il contributo del gruppo San Donato, del gruppo Gheron e del gruppo Mantova Salus, abbiamo cercato di restituire un po’ della generosità che il popolo cubano ha dimostrato inviandoci i suoi medici e infermieri per aiutarci nella lotta contro il coronavirus».

La donazione consiste in due spedizioni di miglia dispositivi di protezione individuale, tra cui mascherine, camici, tute e guanti e altro materiale sanitario come cateteri, presidi medico chirurgici, e ferri chirurgici.

La prima spedizione è partita il 9 agosto, mentre la seconda sarà il 23. «Il materiale – conclude Michele Nicchio, direttore operatorio del gruppo Mantova Salus – sarà consegnato al nostro rappresentante, l’ingegner Pablo Enrique Herrera Lopez, e da un rappresentante del ministero della sanità cubana.