C’è la svolta per il calcio dilettanti e giovanili: la Figc dà il via libera al

Nuove norme: obbligatorio uno screening su giocatori e staff prima di cominciare gli allenamenti. Corsa contro il tempo dei club per adeguarsi. Tifosi in presenza con certificato, stadi aperti al 50%

MANTOVA. Era nell’aria e ora è realtà: si riparte nel segno del green pass. La Figc ha pubblicato il nuovo protocollo per disciplinare i raduni e le prime gare di dilettanti e giovanili. E la novità rilevante è rappresentata dall’obbligo di green pass, almeno per la fase iniziale della stagione.

SCREENING INIZIALE

Le società dovranno provvedere, prima del raduno ufficiale, ad analizzare i giocatori e i componenti del gruppo squadra attraverso uno screening. Servirà evidenziare i soggetti vaccinati, quelli guariti entro i 6 mesi e infine quelli suscettibili di infezione (senza vaccino e mai malati). Per questi sarà obbligatorio sottoporsi a tampone, da ripetere dopo 6-7 giorni.

DOPO LO SCREENING

Chiusa la fase iniziale, sarà possibile programmare e svolgere amichevoli o gare ufficiali 7 giorni dopo i controlli. Per scendere in campo basterà l’autocertificazione, in pratica come succedeva lo scorso anno prima del blocco dei campionati. Rileggendo il protocollo resta però un dubbio: i non vaccinati dovranno ripetere il tampone ogni 6-7 giorni o basterà la negatività riscontrata durante la fase di screening? Su questo punto sono già partite le interpretazioni, la più plausibile è che serva un certificato di negatività costante.

LE NORME BASE

Confermate le altre procedure, ovvero la sanificazione degli spogliatoi, la predisposizione degli spazi in modo da garantire distanziamento, l’affissione della cartellonistica per indicare le varie norme. Via libera anche all’utilizzo delle docce, tema che aveva complicato e non poco le cose un anno fa.

REGISTRAZIONE DEGLI ACCESSI

Altro punto cruciale è la registrazione costante degli accessi agli impianti. Una norma che era già in vigore lo scorso anno prima della sospensione: per i campi minori come quelli della provincia basterà compilare un apposito registro con i nominativi e gli estremi dei soggetti presenti.

GLI SPETTATORI

Capienza fissata al 50% e obbligo di green pass anche per i tifosi. Le società dovranno adeguare gli impianti in modo da assicurare il distanziamento sulle tribune. Questo per quanto riguarda la zona bianca, mentre in caso di passaggio in zona gialla la capienza massima verrà abbassata al 25%.

E CHI HA GIÀ INIZIATO?

Il protocollo è rivolto anche alle squadre giovanili. Alcune squadre hanno già iniziato ad allenarsi (nel Mantovano Governolese, Castellana, San Lazzaro, Sporting Club, Marmriolo e pure qualche club di Terza) e si trovano quindi “scoperte” dato il nuovo regolamento. Come dovranno comportarsi? Dovranno applicare la fase di screening iniziale, bloccando per un paio di giorni le sedute in attesa del via libera.