Pista da mtb e bosco a Mantova in un’area degradata accanto alla raffineria

L’iniziativa è di R84 Multifactory e dell’associazione ciclistica R84 Factory team che sarà presentata lunedì 26 aprile

MANTOVA. La città si arricchisce di un nuovo impianto sportivo che contribuirà a recuperare una zona di alto pregio ambientale ora in degrado. Si tratta del circuito permanente per mountain bike e ciclocross che sorgerà in riva al lago Inferiore, tra la ex raffineria e Campo canoa.

A realizzarlo e a gestirlo sarà la neonata associazione ciclistica dilettantistica R84 Factory, team che proprio lunedì 26 aprile  alle 17.30, a Campo canoa, si presenterà al mondo sportivo e alla città, tenuta a battesimo dai vertici del comitato provinciale della Federazione ciclistica italiana e da quelli di Parco del Mincio e Comune. È prevista la partecipazione del presidente di Fci, Fausto Armanini, di quello del Parco, Maurizio Pellizzer, e dell’assessore all’urbanistica e all’ambiente, Andrea Murari.

Il nuovo gruppo ciclistico dilettantistico prende le mosse da R84 Multifactory, l’associazione che ha partecipato al progetto di re-industrializzazione della ex Ies e che sarà la coordinatrice del progetto: «Stiamo sviluppando un circuito permanente di due chilometri in un’area privata, tra lo stabilimento e Campo canoa, che ci ha messo a disposizione la società agricola il Platano – spiega Marco Masotto, uno dei dirigenti di R84 Factory –. Allestiremo anche un bosco, il cosiddetto bosco post industriale. Essendo un’area molto delicata dal punto di vista paesaggistico, abbiamo condiviso il progetto, a impatto ambientale nullo, con tutti gli enti».

Al momento si possono vedere gli alberi appena piantati e un abbozzo di circuito con una traccia che si sviluppa a una ventina di metri dalla sponda del lago: «L’area sarà aperta al pubblico e la pista sarà utilizzabile dai tesserati delle diverse associazioni sportive – spiega Masotto –. L’inaugurazione ufficiale con una manifestazione avverrà in autunno. Vogliamo farlo diventare un riferimento per gli amanti dello sport e della natura».

Nelle intenzioni dei gestori quel circuito dovrebbe diventare il fiore all’occhiello per tutti gli appassionati di ciclocross e di mountain bike, punto di riferimento anche per gare internazionali. Si andrà, però, per gradi, senza salti in avanti che potrebbero mettere in discussione lo sviluppo dell’idea. L’area su cui si estenderà l’impianto è di 13 ettari; per raggiungerlo, basta scendere a Campo canoa e imboccare la ciclabile verso l’ex raffineria. Dopo cinquecento metri si arriva in una radura dove comincia il nuovo bosco; poco più avanti, sulla sinistra, a pochi metri dalla riva del lago, c’è il circuito.

«Abbiamo proposto una piantumazione partecipata – dice Masotto – per fare in modo che i cittadini adottassero le piante messe a dimora. È stato un successo». Si tratta del bosco post industriale che R84 Multifactory sta sviluppando nella stessa area per riqualificare l’intero sito di alto valore ambientale, oggi…