Due furbetti dei rifiuti incastrati dalle telecamere a Mantova: 500 euro di multa

È senza tregua la lotta ai cosiddetti furbetti dei rifiuti che, invece di differenziare la spazzatura, la raccolgono in un unico sacchetto che poi lasciano in strada.

Nello scorso fine settimana, gli agenti del nucleo di polizia ambientale della polizia locale, analizzando numerosi fotogrammi registrati dalle telecamere del sistema pubblico di videosorveglianza, sono riusciti a identificare due persone responsabili di abbandono di rifiuti: uno aveva lasciato il sacchetto davanti al citybin di via Grazioli, l’altro davanti a quello di via Mario, a Mantova.

Di età compresa tra i venti e trent’anni, entrambi residenti di città, sono stati convocati negli uffici del comando della polizia locale di viale Fiume. I due in un primo momento hanno negato di essere gli autori del fatto. Ma poi, messi di fronte alle immagini delle telecamere, non hanno potuto fare altro che ammettere.

Risultato: sono stati multati con una sanzione di cinquecento euro a testa. Altri casi del genere, fa sapere il Comune, sono al vaglio degli agenti del comando di viale Fiume «ed è quindi probabile che nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sanzioni».

Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, in particolare quelli lasciati davanti ai citybin – i cassonetti dedicati alla raccolta differenziata che si aprono con un’apposita tessera – la giunta comunale, su richiesta del sindaco Mattia Palazzi, ha da poco modificato il regolamento e inasprito le sanzioni.

«Ogni abbandono di rifiuti fuori dalle regole – ha sottolineato il sindaco – costa alla collettività perché impone passaggi extra da parte di Mantova Ambiente: non va bene che paghiamo tutti l’inciviltà di pochi. È il motivo per il quale abbiamo aumentato molto le sanzioni e anche i controlli con le videocamere di sorveglianza».