In arrivo quattordici nuove telecamere a Roncoferraro

L’amministrazione guidata da Sergio Rossi punta sulla sicurezza: sono in arrivo 14 nuove telecamere di sorveglianza collegate alla linea in fibra ottica. La giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di un sistema di sorveglianza ad alte prestazioni. Gli apparecchi dovrebbero arrivare nei primi mesi del 2023. Il costo dei lavori è di 140mila euro, fondi che il Comune finanzia con soldi propri (avanzo di amministrazione). Gli occhi elettronici saranno posizionati «un po’ ovunque – dice il primo cittadino -. Nel capoluogo, ma anche a Cadè, Barbassolo, Barbasso, Governolo. I punti sono stati individuati dalla polizia locale e dai carabinieri. Si andrà a controllare aree pubbliche: strade e piazze. Grazie alla banda larga avremo una visione migliore rispetto a un collegamento tradizionale. La fibra ottica dà vantaggi non solo alle case o agli edifici pubblici».

Gli obiettivi: fare da deterrente a eventi criminosi e aiutare le forze dell’ordine nelle attività investigative. Sono state individuate zone di accesso trafficate lungo le direttrici stradali principali e zone dove ci sono stati atti vandalici ripetuti. Ci saranno telecamere nelle piazze come Corte Grande e nella pizza della fontana a Roncoferraro e a Governolo nell’area conca. Questo è solo un passo per avere una copertura integrale del territorio. «Piano piano arriveremo in tutto il territorio – rassicura il sindaco -. Abbiamo intenzione di procedere con un intervento per volta in maniera continuativa. Il costo per questi lavori è alto. Non tanto per le telecamere, ma per la struttura che supporta in sistema. Per il prossimo step speriamo di intercettare fondi dalla legge di bilancio». Il percorso per migliorare la situazione delle telecamere, poche e obsolete, era iniziato circa due anni fa grazie a un finanziamento regionale.