Degrado alla materna: il caso in consiglio

Il consiglio comunale di Pegognaga nell’ultima riunione del 2022, ha discusso una interpellanza presentata dal gruppo consigliare “Riattiviamo Pego” in merito a situazioni di degrado nell’edificio della scuola dell’Infanzia “Madre Noemi”. La consigliera Teresa Morbio ha letto il documento che recita: “A seguito di diverse segnalazioni che abbiamo ricevuto sullo stato di degrado della scuola dell’Infanzia, dovute a crepe nei muri, scatole elettriche rabberciate e perdite d’acqua dal soffitto, ritenuto che sia spiacevole vedere lo stato di degrado dell’immobile e la mancata trasparenza nella comunicazione dell’Amministrazione comunale, chiediamo quali sono i tempi previsti per la manutenzione che pensiamo debbano essere rapidissimi”.

L’assessore all’istruzione Manuela Tirelli ha risposto che le segnalazioni sono arrivate dai diversi genitori, dopo la partecipazione alla festa di Natale con la constatazione delle citate problematiche. “Non è che la scuola stia cadendo a pezzi – ha precisato Tirelli – tuttavia per quanto riguarda la perdita d’acqua è stata fatta una segnalazione da parte della scuola il 16 novembre e nei giorni scorsi, dopo un sopralluogo, è stato effettuato l’intervento di riparazione e di tamponamento dell’infiltrazione dal tetto. Questo fatto segnala la necessità di una manutenzione straordinaria della struttura, che è datata. Confermo la presenza di una crepa nel corridoio che è una conseguenza del sisma del 2012, al tempo era stato fatto un intervento di messa in sicurezza post-sisma ed era stato deciso che non fosse necessario eseguire ulteriori interventi di consolidamento. La crepa è stata definita di assestamento, non è bella da vedere ma la scuola è sicura, mentre la scatola elettrica è chiusa e in sicurezza. Alla ripresa dell’attività scolastica – ha concluso l’assessore – si sarà un incontro fra i tecnici del Comune, le insegnanti e i genitori per spiegare la situazione e per definire l’entità dell’intervento di sistemazione”.

La consigliera Morbio ha ribadito che nell’interpellanza non è stato detto che la scuola cade a pezzi, ma che c’erano situazioni di degrado, la scuola merita la massima attenzione. Il consigliere di minoranza Edoardo Bottoni ha chiesto se la crepa è stata monitorata nel tempo per poter dire che è dovuta a un fenomeno di assestamento. In risposta il sindaco Zilocchi ha sostenuto che è stato predisposto un controllo complessivo dell’edificio, una nuova indagine sulla vulnerabilità sismica della struttura dopo 10 anni dal terremoto.