Borsa Italiana, il commento della seduta del 29 novembre 2022

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee continuano a oscillare intorno alla parità.

Alle ore 14.25 il FTSEMib perdeva lo 0,07% a 24.424 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.253 punti e un massimo di 24.547 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in calo dello 0,06%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%) e per il FTSE Italia Star (-0,93%).

Il bitcoin è risalito a 16.500 dollari (poco meno di 16.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si conferma sotto i 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che si attesta al 3,8%.

L’euro oscilla tra gli 1,035 e gli 1,04 dollari.

In ripresa i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a gennaio 2023) ha toccato i 79 dollari al barile.

Intonazione positiva per ENI (+0,93% a 14,148 euro).

Performance migliori per Saipem (+2,78%) e per Tenaris (+1,04%).

Ferrari perde l’1,38% a 207,4 euro. Il Cavallino Rampante ha annunicato di aver accettato le dimissioni di Mattia Binotto, che il 31 dicembre 2022 lascerà il ruolo di team principal della Scuderia Ferrari.

Juventus FC registra una flessione del 2% a 0,274 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avivo di seduta. Il club bianconero ha comunicato che sarà rivisto il bilancio relativo all’esercizio 2021/2022 e ha annunciato le dimissioni dell’intero CdA; di conseguenza, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene) ha rimesso al consiglio le deleghe conferite. In merito alle decisioni prese dal consiglio di amministrazione di Juventus FC e in attesa dell’assemblea degli azionisti in programma per il prossimo 13 gennaio 2023, l’azionista di riferimento EXOR ha comunicato che indicherà Gianluca Ferrero alla carica di presidente del club bianconero in sostituzione di Andrea Agnelli.

ERG guadagna lo 0,88% a 29,82 euro. Il titolo della società energetica è entrato a fare parte dell’indice FTSEMib. L’azienda sostituisce Atlantia (+0,04%), che verrà revocata dalle quotazioni (delisting) a partire dal 9 dicembre 2022.