Borsa Italiana, il commento della seduta del 28 novembre 2022
Andamento negativo per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio è scivolato a 74 dollari al barile. Telecom Italia TIM prova a limitare i danni
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la settimana in territorio negativo, con ribassi nell’ordine del punto percentuale.
Alle ore 11.30 il FTSEMib registrava un calo dello 0,9% a 24.45 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.432 punti e un massimo di 24.600 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,91%. Segno meno per il FTSE Italia Mid Cap (-0,95%) e per il FTSE Italia Star (-1,11%).
Il bitcoin si mantiene poco sopra i 16.000 dollari (circa 15.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato a 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 3,9%.
L’euro è risalito oltre gli 1,045 dollari.
Andamento negativo per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a gennaio 2023) è scivolato a 74 dollari al barile.
Vendite su ENI (-1,99% a 14,014 euro).
In rosso anche Saipem (-1,87%) e Tenaris (-2,23%).
Telecom Italia TIM prova a limitare i danni. Il titolo della compagnia telefonica registra un fraizonale ribasso dello 0,22% a 0,225 euro, dopo aver toccato un minimo intraday a 0,2156 euro in avvio di seduta. Il Corriere della Sera ha segnalato che non si è ancora sbloccato l’accordo tra Telecom Italia TIM e la CDP in merito al progetto di creazione di un’unica infrastruttura di rete.
Read More: Borsa Italiana, il commento della seduta del 28 novembre 2022